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06,03.2017

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Paflasmos



 


Primo premio "Opera edita" a Cattolica 2010.
"Paflasmos - Il battito 
del Mar Egeo" 
di Cesare Padovani

Premiato sabato 24 Aprile al Teatro della Regina di Cattolica (RN)
 


Leggi di più cliccando 
sulla copertina.



Presentazione a cura dell'Autore del libro 
"Paflasmos - Il battito del Mar Egeo" 
giovedì 25 novembre 2010 ore 21.00 
Presso Aula Magna Accademia dei Filopatridi di Savignano sul Rubicone

Attraverso incontri, luoghi, personaggi e figure mitologiche evocate nell'attualità, ecco una fresca rapsodia che, per 12 racconti, ricuce il filo del vissuto dell'autore, continuamente alla ricerca di sé, e delle ragioni dell'esistere e alla scoperta dell'insolito...

Una immersione tra profumi, sapori, saperi e liriche sonorità, nello spirito di questa nostra eredità Greca.
Le voci dei suoi miti e dei suoi segreti risvegliate da una narrazione penetrante. Quasi una iniziazione per conoscere la Grecia, per accorgerci del suo nutrimento e per capire, ora più che mai, quanto occorra essere "più greci dei greci"

PROGRAMMA:
-Saluto del Sindaco di Savignano sul Rubicone Elena Battistini
-Proiezioni di immagini e letture di Maria Giovanna Milani
-Accompagnamento musicale del gruppo Agostino Di Duccio

Con la partecipazione di
Antonio Sarpieri Assessore alla Cultura Del Comune di Savignano sul Rubicone
Ennio Grassi Saggista e sociologo della letteratura e dell'arte


    INFO: Istituto Cultura Savignano tel 0541.944017
              
cultura@savignanosulrubicone.com





il_Prete_e_l_antropologo
"Il Prete e l'Antropologo"
di Silvano Sabatini
a cura di Silvia Zaccaria

Un grande libro che mi dispiace davvero tanto non aver aver avuto l'occasione di leggere alla Radio.

... non potevo non condividere con voi questo libro/documento/testimonianza bellissimo... si riapre la domanda retorica "CHI può onestamente credere che la propria cultura sia la sola, la migliore, quella cui assoggettare gli usi e costumi altrui?" ciò che conta è la capacità di abbandonare i propri schemi per incontrare l'Altro.

 La storia vera - e umana!!!!- di Padre Sabatini, missionario e antropologo in Brasile. 

Libro profondamente toccante e Umano vissuto e scritto da
un Sacerdote che ha saputo davvero far emergere il Divino 
che c'è in Lui nel tessere un profondo contatto col Divino intrinseco nell'Altro, al di là di ogni significativa e apparente differenza culturale.

Un libro che ritengo privilegio poter leggere.
Ve lo consiglio di cuore!




Tra gli ultimi libri che ho letto c'è 
"La Luna e la figlia cambiata" 
di Maria Cannata.

Questo libro non mi è capitato tra le mani, come altri che ho letto e in seguito apprezzato.

No, questo libro l’ho scelto dopo aver sentito lei, l’Autrice, presentarlo e leggerne solo poche righe. Qualche...Parola.

E per qualche singolare prodigio...lei era me.

Ho trovato in questo testo una persona simile nella delicatezza, nell’essere parte del Mare, nel cercare la propria stabilità infantile in figure di riferimento non scontate, nel lottare con e contro il proprio dolore fino all’età adulta.

Ma è la Bambina che parla, riga dopo riga, in questo libro.

La Bambina che è stata e dalla quale non può -non si deve mai!- prescindere pur crescendo.

Mi fa piacere raccontare a chi legge che ho pianto leggendo questo libro.

Ho pianto perché quella Bambina ero anch’io.

Perché quella Bambina pretende tutta la vita di essere vista, accolta e ascoltata. Rassicurata.

E finché questo non avviene, sappiamo che la strada che percorriamo non può appartenerci pienamente, né possiamo sceglierla davvero libere.

Maria Cannata mi ha accompagnata, specchio interiore, in questo viaggio che dapprima riporta alle origini e poi, solo poi, proietta chi la legge verso il proprio personale (nuovo) futuro.

Grazie Maria per la tua “nudità”, per la tua Verità, per la tua buona Memoria, per la tua generosità, per il tuo coraggio, per le tue....Parole


“La Luna e la figlia cambiata” di Maria Cannata

Edizioni Gabrielli




herbert_fanucci
"Il mio nome è
Herbert Fanucci"
 
di Davide Van De Sfroos

Per gli amanti del cantautore: si ricorda che...beh, scrive i libri...come scrive le canzoni!

Questo è un libro...eccitante. Suggestivo per il modo "fotografico" e "colorato" di descrivere le cose, tipico dell'autore anche nei testi delle sue canzoni; tocca diversi aspetti della vita quotidiana e non, rappresentata dai suoi due "se stessi", che non si incontrano mai.


Si incrociano mondi diversi, che ora si sfiorano e ora si intersecano, tra musica, magia, mistero, macchiette (ma non troppo!) di paese, e                                                         sensazioni "dimostrate", più che raccontate...

Clicca sulla copertina per leggere
     la biografia e recensioni




"Le Streghe delle colline" 
di Conte e Ottino


Libro di ragazzi, per ragazzi: ma non solo...
Questo libro racconta di modi molteplici di essere adolescenti e delle difficoltà di incontrare il "diverso", sia esso rappresentato dal disagio, dall'immaginario, dall'etnia...

Il tutto è reso estremamente leggero dallo sbocciare dei primi amori e dal mistero fantastico da svelare, legato alle tradizioni popolari di streghe e leggende...









cattiva_maestra
"Cattiva maestra televisione" 
di Karl R.Popper e John Condry

ndr. "Il potere (dis)educativo e        politico della televisione"

 "Se la televisione non ha alcun  effetto sugli spettatori,
come si spiegano i miliardi di dollari  spesi ogni anno in
 pubblicità televisiva?"

Charles E. Schumer




Leggi di più cliccando sulla copertina.






oceano_mare


"Oceano Mare"
di Alessandro Baricco


...un libro... no! Un impasto di immagini, colori -ora lievi ora accesi- a "pennellate"...ricorda la tecnica pittorica dei Macchiaioli, quella tecnica particolare per la quale, l'immagine si vede solo
a opera completata e da una certa distanza.

Accenni a personaggi e situazioni che
si prendono, lasciano, tacciono, riaffiorano...lasciandoci quasi disorientati
nel loro prender forma e incontrarsi

Allenamento, questo leggere, alla capacità della mente di uscire da schemi preconfezionati, per assaporare il gusto del dettaglio, della percezione, delle sensazioni, per poi ricomporre nuovi percorsi, nuove esperienze ... un dono, in realtà, un esercizio che lascia nel nostro apprendere, una traccia di libertà alla quale attingere quando il pensare attraverso il vecchio modus non ci consente di trovare soluzioni ...

"BURRASCA" di Elena Furio   (clicca qui per ascoltare)

"Pensieri, rumorosi, sommessi e sovrapposti come il fragore della risacca
di grandi marosi, mi impediscono di sentire le parole che leggo e sono di nuovo all'ennesimo inizio del medesimo capoverso.

Chiudo il libro, scoraggiata e stanca e afferro questa penna che scrive nero -e non mi piace- per vedere se riesco a far ordine in questo caos assillante e maledetto... no, malefico!, che mi avvelena cuore pensieri ed anima...

Le parole scorrono veloci -troppo!- da questa penna, illeggibili come gli stessi pensieri dai quali traggono spunto.

Amarezza e dolore prevalgono nel boato di fondo che copre e sovrasta
il cicaleccio dei dettagli effimeri e inghiottiti di volta in volta dall'ondata successiva...

"Sento"- ma non capisco- . Non capisco dove nasca il pensiero, quale sia 
il suo percorso e in quale attimo venga risucchiato e scompaia.

Mi chiedo "a cosa ho pensato?". E ancora il boato mi assorda.
Mi impedisce di sentire la domanda stessa che mi sono posta...come urlassi a qualcun altro le mie parole, dall'estremità di un molo proteso 
fra scogli sui quali, spinti da un vento furente, si infrangono pioggia e cavalloni.

Si disperde la domanda. Non sopraggiunge la risposta.

Ma intanto, quel moto violento continua, incessante e indifferente alla mia esigenza di capire.

...e mi confonde.

Più di quanto già da sola non sia.

E la stizza di non sapere nemmeno cosa ho pensato, mi invoglia a farmi travolgere e sommergere da quelle onde incontrollabili, per farmi arrotare sul fondo, là dove anche i miei pensieri, travolti dalla corrente, sono stati sbattuti e rotolati prima di risalire sulla schiumosa e incalzante cresta di
un'onda appena ingigantita.

E poi giù.

Sul fondo.

Su quel fondo che, visto da fuori, promette la calma di un furore placato.

Menzogne.

E' solo un furore non manifesto, profondo e sopraffatto dalla violenza che
è in superficie.

E i pensieri rotolano, ora sopra, ora sotto, ora interrotti, spezzati, storditi... ma comunque inafferrabili.

Una domanda -finalmente una e per intero!-: sarò davvero colpita da un'onda e spinta giù dal molo, sbattuta tra le asperità degli scogli, mentre l'ululato del mare che risponde caparbio a quello del vento coprirà le mie grida, per poi finire inghiottita dal liquido silenzio di acqua e bolle del fondale?

E in questo caso, dilaniata nelle forze e nel sentire, riaffiorerò domando
la cresta dell'onda o, stremata, immobile cadavere di me stessa, inerte
alla violenza delle onde successive alle onde, mi perderò nel nulla di questo mare?

Una chance. Non valutata, imprevista occasione...: resistere, incolume,
in punta di molo e vedersi chietare le acque e sentire l'urlo del vento cambiare in canzone per rinfrancarmi in rinnovata pace..."





sistema_periodico
"Il sistema periodico"
di Primo Levi

La scrittura di Levi è particolarmente ricca di dettagli narrativi, di fantasia nel trovare paralleli tra le cose, nella creatività del trasporre, senza però dimenticare l'umanità -intesa come sentire-e il ruolo dell'umanità come categoria di viventi.. 

Ho scelto di impostare le puntate di intermezzo del nostro "Paflasmos", leggendo brani o racconti brevi, in questo caso "Vanadio"

Campi di concentramento e olocausto sono storia che tutti conosciamo e abbiamo vestito con i nostri giudizi e la nostra indignazione, ma Primo Levi ha vissuto prima, durante e dopo quell'epoca. E ne ha scritto.

Non voglio fare il punto sull'opera di Levi, che non conosco certo a sufficienza, ma mi piace l'idea di leggervi di due uomini a confronto:
due uomini vissuti nello stesso momento, nello stesso ambiente, nelle stesse circostanze, ma NON dalla stessa parte della storia....



nessun_luogo_lontano
"Nessun luogo è lontano"
di Richard Bach

Si fa più presto a leggerlo che a raccontarlo...

Perle di saggezza.

Preziosi doni di Richard Bach...

Quasi una filastrocca che gioca volta per volta ponendo la domanda su ogni singola parola di una banale frase: 

"La piccola Rae sta crescendo, e io vado alla  festa per il suo compleanno con un regalo."


...la riflessione è TUTT'ALTRO che banale!



songs
"Songs of faith and devotion" 
di Enrico Martini

ENRICO MARTINI, detto NEBBIOSO,
giovane creativo, esuberante, brillante
e divertente, parlerà ai nostri microfoni
del suo variegato lavoro...
Chi, meglio di lui, potrebbe raccontarsi
e illustrarci i suoi "perché"?

Clicca QUI per sentire l'intervista 

Fantasia...a volontà. 

Voglia di calarsi nel "sentire" anche dei personaggi più scabrosi...immensa. 

Conoscenza dell'animo femminile...più che abbondante: tanto da tracciarne sensibilità, forza e comuni bassezze.

Personaggi reali, personaggi mitologici, personaggi in metamorfosi... In questo libro li incontrerete tutti!

Un'invito a tutti voi: Enrico ama confrontarsi con chi lo legge o, come in questo caso, con chi lo ascolta...

Pertanto, siate generosi di parole così come lo è lui: lasciategli qualche commento direttamente su Cyrano Comics, sito con il quale lui stesso collabora!

Undici ballate, undici racconti. Una raccolta di novelle ma anche una compilation musicale. “Songs of Faith and Devotion” prende spunto da undici brani musicali di vari artisti per narrare altrettante storie d'amore. Come suggerisce il titolo, anch'esso preso a prestito da un celebre album dei Depeche Mode, le diverse declinazioni dell'universo amoroso (fede, devozione, ma anche amore paterno, carnale o ossessivo) si susseguiranno durante la narrazione, portandoci in mondi dove reale e fantastico si sfioreranno, procedendo di pari passo con la colonna sonora, alternando un ritmo lento a uno più sostenuto, in battere e in levare.

Of Faith And Devotion: 11 dimostrazioni dello stesso “Teorema”.

Tracking list:
 
 
1. Sssshh!
 2. Hell Ain’t A Bad Place To Be
 3. Two Steps Behind
 4. Ragdoll
 5. Heroes
 6. Back To You
 7. Sultans Of Swing
 8. Sound Of Silence
 9. Unforgiven
10. Original Sin
11. The End

Biografia: Enrico Martini detto Nebbioso, nato e vissuto nella Bassa Veronese, ora sonnecchia a Verona, in attesa che gli concedano la laurea.





orizzonte
"Oltre l'Orizzonte - 
una semplice storia d'amore"
di Antonello De Sanctis

Ho letto questo libro con particolare desiderio
e appassionandomi sempre di più,
pagina dopo pagina.

La primissima cosa che mi ha colpito è stata la maniera di scrivere

un presente che si sgrana durante la lettura, durante il quale, gesti, attività, pensieri, abitudini, piccoli rituali personali rendono il 
tutto assolutamente immediato e riconducibile 
ad un vivere quotidiano che potrebbe appartenere a chiunque e dove anche i ricordi non portano all’indietro, ma lasciano la sensazione di un narratore che nel presente racconta momenti.


Una realtà in cui piccole cose, piccole attenzioni assumono proporzioni enormi per la dose d’amore e sensibilità che trasmettono.

Una quotidianità nella quale entrano ed escono personaggi ben definiti a completare una pienezza di “reale”, umano e vissuto, che ci permette , esattamente come nella vita di tutti i giorni, di non focalizzarci su un unico aspetto della vita, per quanto rilevante.

...e per i romantici come me, non mancano i momenti di poesia e di brevi e intense descrizioni di stati d’animo: poche parole per creare un’immagine:

i bambini sanno mettere il dolore in una parte profonda della loro anima. Non è che vada via del tutto, cade in una specie di letargo 
e solo qualche volta si sveglia per dar fastidio”

oppure, indimenticabile:


C’è chi la vita lo colora e chi colora la vita. 
Tu riesci a illuminare persino il nero”.
                                                                              Elena Furio


Per ascoltare "invito alla lettura del libro di Antonello de Sanctis" (ascolto introduttivo SOLO della prima puntata) clicca QUI.
Clicca QUI per sentire a viva voce l’intervista all'Autore.

Approfitto delle parole di Erica Angelini
per presentarvi Antonello de Sanctis:

Antonello De Sanctis è un paroliere romano che ha scritto 40 anni di musica italiana vestendo di parole le più belle canzoni, da "Padre Davvero" di Mia Martini ad "Anima mia" dei Cugini di Campagna, da "Tu mi rubi l’anima" dei Collage a "Laura non c’è" di Nek e molte altre: ultimamente si è dedicato alla scrittura più a lungo respiro senza però perdere di vista il ritmo e le risonanze delle parole che le canzoni pretendono.

Grazie alla mia passione per la musica, conoscevo il suo nome e lo stimavo
per tutto ciò che aveva saputo donare con i suoi testi e per come aveva saputo arricchire l’anima degli ascoltatori. 

Circa tre anni fa, leggendo la sua autobiografia "Non ho mai scritto per Celentano", scoprii la semplicità di un uomo che si stava mettendo a nudo davanti ai lettori ed è inutile dirlo, la mia stima nei suoi confronti cresceva sempre di più.

Sapevo che l’8 maggio sarebbe uscito il suo primo romanzo
"Oltre l’orizzonte" e lo attesi con curiosità ripromettendomi di leggerlo mantenendo però le mie capacità critiche come cerco sempre di fare.
La sera che lo acquistai tornai a casa e iniziai a sfogliarlo incuriosita da quel formato quasi tascabile e dall’originale copertina che rappresenta una cassetta dalla quale fuoriesce un nastro aggrovigliato.

Iniziai a leggere e mi sorprese il fatto che una pagina ne tirava dietro un’altra, non riuscivo a staccarmi e lo terminai la sera stessa, avvinta dalla trama e dalle coinvolgenti tematiche che vengono toccate nel romanzo.

Matteo Di Salvo, il protagonista, è un quarantenne che da ragazzo aveva mille sogni. Voleva fare il cantante, lo scrittore, l'attore, ma poi la vita l'ha portato dove ha deciso lei. Adesso fa il direttore di un ristorante alle porte di Roma,
ma non ha rinunciato alla voglia di lasciare in giro qualche traccia di sé.
Decide allora di raccontare la sua vita a un registratore affidandogli i suoi ricordi e le sue memorie.

A scombinare in parte questo progetto, una sera lo va a trovare nella casa dove vive da solo Marta, sua madre, che è affetta da un grave tumore.

Intorno a lei si riunisce l’intera famiglia Di Salvo e insieme, tra delusioni e nuove speranze, cercano di affrontare quei momenti terribili. Il finale, commovente e inatteso, mi ha finalmente restituito il senso del titolo del romanzo e di quel nastro aggrovigliato che sta sulla copertina.

Oltre l’orizzonte” mi ha colpito molto per lo stile fluido ma pieno di concetti importanti, per il rapporto intenso che lega la madre al figlio, per i valori positivi e di speranza che la storia richiama.
Il prezzo di 10 euro, volutamente contenuto, è di gran lunga inadeguato alla qualità del romanzo, tra l’altro l’autore ha deciso di devolvere parte del ricavato dalla vendita del libro alla ricerca per i tumori
(ma senza sperimentazione sugli animali -ndr-): io ritengo questo un motivo in più per andarlo a comprare.

Un libro che consiglio davvero e che certamente vi farà volare oltre l’orizzonte!






filologo
"Il sogno del Filologo"
di Bjorn Larsson

Un brevissimo racconto, ricevuto in un bar come accompagnamento al caffè...

Una gradevolissima iniziativa, utile a dare più valore a quel tempo, troppo spesso male impiegato, dell'attesa...

E così ho atteso che giungesse il momento del mio appuntamento, evitando noia , passerelle e banalità... arricchendomi di cose mai pensate né immaginate e incontrando- come sempre quando ci si pone in ascolto! - almeno un nuovo punto di vista sul quale riflettere.


...e il gestore di quel bar avrà sempre, a sua insaputa, nel mio cuore un piccolo posto speciale illuminato di gratitudine!

A prescindere da questo, poche pagine per riflettere sul valore che noi diamo alle cose, un valore spesso invisibile agli occhi degli altri, per soffermarci a chiederci se vale davvero e sempre la pena di rivelare o di lasciare che altri possano crescere attraverso la loro personale ricerca....




scalini


“I nove scalini”
di Anne e Daniel Meurois-Givaudan

Per leggere la lettera introduttiva al libro cliccare sulla copertina


E' un libro, questo, che ho scelto per voi con un po’ di perplessità perché ci porta in un terreno...no, meglio “in uno spazio” fisico e mentale molto diverso da quello pragmatico cui siamo abituati a far riferimento.

Intanto c’è da prendere in considerazione il titolo: “i nove scalini”...

Di quali scalini stiamo parlando?
Nove
, non vi dice nulla?

Sono i nove mesi della gestazione, del periodo di massima magia della vita...

E fin qui, nulla di cui stupirci...

Lo stupore nasce, invece, dalla prospettiva da cui si guarda la situazione... 
Gli autori, Anne e Daniel Meurois-Givaudan, parlano di “cronaca di una reincarnazione”.

E questo, ovviamente, presume la capacità di aprire la nostra mente almeno alla “possibilità” che la reincarnazione sia una qualità propria dell’anima...

E ci pone nella necessità di osservare la gestazione da un punto di vista del tutto diverso: intanto ciascuno di noi dovrà assumersi la responsabilità della scelta dei propri genitori, e nessun genitore potrà più credere di essere estraneo al proprio bambino e al suo sviluppo prenatale...

Il libro aprirà le sue pagine su...quel “mondo di mezzo che esiste dove esistono i sogni”, quel mondo nel quale la coscienza vaga quando esce dal proprio corpo -talvolta spontaneamente, talvolta volutamente-; su spazi creati dal pensiero, ma reali quanto le nostre case; su energie provenienti dai pianeti, che non percepiamo ma di cui non possiamo negare con certezza l’esistenza; su chakra e nadi, centri e percorsi dell’energia vitale riguardo ai quali l’oriente è maestro...



illusioni
"Illusioni - 
Le avventure di un Messia riluttante"
di Richard Bach

Cos'è "reale"?

Qual è il vero potenziale
dell'Essere Umano?
E dove finisce, SE finisce?

Cos'è la "Libertà"?

La saggezza di un uomo che attraverso metafore e aerei ci insegna a scoprire e a mettere in pratica un possibile altro modo di vivere, attraverso il quale i soli responsabili della nostra vita siamo noi stessi, nel bene e nel male.

 

 

 "Essere responsabili significa essere capaci di rispondere, 

 in grado di rispondere del modo di vivere che scegliamo.  Dobbiamo risponderne a una sola persona, naturalmente, 

 vale a dire a noi stessi."


 

"- Ma (il vampiro per smettere di soffrire - ndr) voleva succhiarmi
il sangue!

 - Ed è quello che facciamo a tutti quando diciamo che soffriremo se non vivranno a modo nostro."





favole
"Le amene favole degli Dei" 
di Ciro Poggiali


Brevi racconti mitologici che narrano imprese e sotterfugi, meschinità e grandezza degli Dei dell'Olimpo e dei mortali e semidei che con loro avevano a che fare.













faletti
"La ragazza che
guardava l'acqua"
 
di Giorgio Faletti



Giorgio Faletti ci mostra una delicatissima sensibilità, un' inaspettata capacità di mettersi nei panni addirittura...di un mostro del lago!


Grandi emozioni in un libro
piccolo piccolo


 





 Brodo_caldo_per_l_anima
                                         
       " Brodo caldo per l'anima" di Jack Canfield e
Mark Victor Hansen



Questi racconti sono testimonianze semplici, suggerimenti cui possiamo attingere per 
rendere le nostre vite più calde, più serene, 
più positive...partendo sempre da noi stessi.










zen
"Lo Zen e il tiro con l'Arco" 
di Eugen Herrigel


Può un'arte, apparentemente marziale, essere la via per raggiungere se stessi? 



Già dal 1948 Herrigel ci regala le "sue" risposte....










mamma
"Mamma non mamma" 
di Carla Forcolin

Adozione e affidamento: due realtà così vicine ma così diverse : esperienze, suggerimenti, aspettative, legislazione.

Questi tre libri di Carla Forcolin, dedicati ai bambini, in quanto è attorno a loro che girano gli eventi di cui si narra, scritti però per gli adulti: per quegli adulti che vogliono capire, quelli che vogliono conoscere, (quelli dalla parte dei bambini), quelli che si rendono disponibili, quelli che possono anche davvero far sì che la situazione migliori...

Un vero invito, in particolare, a legislatori e Giudici minorili ad agire sempre al massimo
                                              per il
"reale superiore interesse del minore"...


Ascolta QUI l'intervista

Leggi di più cliccando sulla copertina




Tre libri per tutti quegli adulti che sono dalla parte dei bambini.

"Io non posso proteggerti - Quando l'affido finisce: testimonianze e proposte perché gli affetti possano continuare "

"Mamma non mamma - Storia dell'affido di due gemellini a una single"

"I figli che aspettano - Testimonianze e normative sull'adozione"



 


gd
"Il punto G.D."
di Gianni della Cioppa

Una "storia" che potrebbe essere quella di chiunque di noi, ma...
...sorretta da un carattere forte, positivo e colmo di umanità.

Da chimico al G.D.O. (Grande Distribuzione Organizzata): quando un'azienda chiude quale futuro aspetta gli ex lavoratori?

Le difficoltà di un uomo che è andato incontro al suo futuro, senza mai dimenticarsi che la vita è un bene prezioso e quali siano i veri valori che fanno parte di noi.

 


Questo libro è il primo nel suo genere
il primo che racconta la grande distribuzione dal suo interno:
ci dice come le persone siano messe al lavoro quasi allo sbaraglio, l'incertezza del futuro, le logiche di mercato, gli stipendi da fame, le ore "rubate" in quanto pause inusufruibili.


Ci dice dei controlli, delle ingiustizie, della non valorizzazione delle capacità individuali, del non tener conto dell'onestà dimostrata, ma ci racconta anche dell'umanità, della condivisione tra colleghi, della comprensione reciproca, del valore del lavoro di ciascuno, delle abilità che emergono insospettate...

In tutto questo non manca l'ironia, la ricerca del dettaglio, la capacità di vivere il momento.

Non mancano i riferimenti musicali.

Non manca la predisposizione a cercare e riconoscere la propria individualità, libera nonostante tutto.

E non manca nemmeno quella nota amara che si chiama delusione...

Clicca QUI per l'intervista.





cop_G
"Il Tempo dell'Essere - La filosofia dei piccoli"
di Giorgio Scarpi

Libro presentato con l'Autore da
  Paflasmos: il lato Umano della salute 
in occasione della serata del 25 ottobre 2010 presso la sala civica di Zevio 
-vr- 

Giorgio Scarpi, Maestro,
parla dei Ragazzi...lasciando
la
parola ai Ragazzi.

QUI i riferimenti alla serata dedicata all' ASCOLTO ATTIVO




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