Riprendo le MIE consuete distanze.
Adesso che la campagna elettorale è conclusa da un po' e ho
guardato indietro, non posso dire di essere delusa da qualcosa che
a priori sentivo estraneo al mio modo di essere e di vivere.
Sono grata a chi mi ha sostenuta e votata, sono grata ancora di più
a chi mi ha detto apertamente che con persone come me in politica,
la politica sarebbe una cosa migliore... questo ovviamente mi ha
fatto immenso piacere.
In ogni caso, il mio essere rimasta candidata "indipendente",
sebbene possa in apparenza sembrare solo una sfumatura, aveva il
suo senso di non capacità/volontà di abbracciare in toto il pensiero
e l'agire altrui.
Ribadisco che la mia partecipazione è stata semplice frutto della
stima che ho in chi mi ha personalmente contattata, ossia Paolo
Ferrari e Fabio Salandini. Il resto era ed è rimasta una nebulosa.
La mia maggior delusione, ritrovare “chi” si proclamava il
"rappresentante dell’unione" quale capogruppo di uno specifico
partito...
Non rinnego ciò che è stato in questo breve periodo e sono
orgogliosa di aver fatto del mio meglio per quanto "reclutata" a
sorpresa, così come avrei continuato a fare se ne fosse emerso un
ruolo...
Pur avendo le mie idee politiche, non ne ho mai fatto una priorità,
cercando invece e con costanza un approccio con qualsiasi
persona fosse interessata ad agire con apertura e coscienza,
perché non si crea dialogo laddove prevale il pregiudizio e perché
ho imparato che la vera forza nel perseguire un obiettivo, è quello di
averlo chiaro e di dargli priorità rispetto alle proprie velleità di
protagonismo.
Poiché l'avventura è stata breve e marginale,
torno tranquilla alle mie occupazioni,
a darmi da fare in silenzio e senza marchi per ciò in cui credo:
la bellezza intrinseca all'Umanità,
desiderosa di incontrarne
e vederne emergere sempre di più
nella Vita di ogni giorno!