Perché portare Crema pasticciera & Apple
crumble a Capodanno?
E' arrivato il nuovo anno.
Ho riproposto anche oggi una tradizione che con
qualche esitazione ho fatto mia e di cui non conosco
né storia, né origine, ma della quale raccolgo il
calore e il piacere!
E' il gesto simbolico del piacere di condividere e
incontrarsi, nella prospettiva di una consuetudine di
accoglienza e solidarietà.
Si tratta di poca cosa, in realtà:
il dono, di per sé è esiguo, ma porta con sé la
volontà e il piacere di fare intenzionalmente
qualcosa per persone che si conoscono magari solo
di vista o addirittura per nulla e di scambiare con
loro il proprio tempo, per fare una chiacchiera, per
incontrarsi un po'...
Si tratta di fare un dolce, uno solo, e di portarne una
parte per ogni famiglia della Contrada, nel mio caso,
o della Via, o del Condominio.
Come dicevo, ho fatto mia questa tradizione - era il
primo Capodanno passato nella nuova casa -, e
anche oggi mi sono presentata.
Ora i visi non sono più così ignoti, ora con alcuni si è
già consolidata un'amicizia, ora alcuni aprono la
porta e chiedono "Che c'è di buono, quest'anno?"
mentre accendono sotto la moka già carica e in
attesa sul fornello.
Ed è bello intrattenersi
con persone che troppo spesso si salutano
frettolosamente e solo col gesto della mano.
E' bello scoprire che ci somigliamo un po'.
E' bello iniziare l'anno sapendo che domani saremo
un po' meno estranei di oggi e più solidali di ieri.
...e che se ti servirà lo zucchero, verrai a chiederlo
anche a me!!!