Voglia di Pace...
Forse qualcuno non capirà quello che penso,
o più facilmente non vorrà far la fatica di chiedersi
se ci sia, almeno in parte, del vero.
C'è molto malessere, di questi Tempi. Un malessere che si manifesta in modi
opposti, come quando un colore all'acqua si scioglie e si divide.
Ci sono persone che accolgono l'Altro, se potessero, condividerebbero più di
quanto non riescano, in termini di tempo, spazio, denaro, lavoro, cultura.
Ci sono persone che negano, rifiutano e arrivano persino ad uccidere l'Altro
per paura di perdere più di quanto non riescano, in termini di tempo, spazio,
denaro, lavoro, cultura.
Paradossalmente (o forse più "logicamente”?) i portatori di entrambi i
pensieri, cercano la Pace.
Non è forse vero che nessuno vorrebbe mai vedere chi ama ucciso,
sopraffatto, depredato?
E non è forse questo che la Pace garantisce?
Perché tutti sappiamo che in guerra non cadono solo i "nemici". Eppure, pur
di conseguire la stabilità che da' un'epoca di Pace e equilibrio, alcuni sono
disposti a rischiare la propria Vita e la felicità che una famiglia tutta in salute
possono offrire.
D'altro canto c'è chi, comprendendo bene il valore indiscusso della Pace, è
disposto ad accogliere e condividere, ad accontentarsi di poco pur di non
rischiare di perdere la Vita propria o di chi ama, e che pensa che garantire
l'accoglienza sia un modo anche per garantire la serenità sociale, e quindi
anche la propria.
Non posso negare di preferire la seconda via, quella che permette a tutti il
proprio diritto alla Vita e alla Speranza.
Credo anche che chi la pensa così, in fondo, abbia meno paura della perdita
e del futuro di quanto non ne abbia chi ha la necessità di barricarsi, opporsi,
combattere.
...e inizio a pensare che chi la guerra e la violenza le vuole, non viva affatto
bene.
E questa comprensione mi permette di sentirmi un po' meno lontana da loro e
a ben guardare, anche dispiaciuta per la loro insicurezza...