Insomma, è innegabile il fatto che perdano foglie ovunque, che possano attirare insetti
inutili come le api che sappiamo tutti che non hanno nessunissimo ruolo
nell’impollinazione di innumerevoli specie vegetali, che possano ospitare nidi di defecanti
uccelli!
Ordine, ci vuole, ordine! Ordine e ambiente asettico.
No, perché invece andare nei bagni pubblici di qualche pub o autogrill, che gli avventori
usano come se volessero pesantemente punire l’utilizzatore successivo, e magari, farci
pure sesso - dai su, non fingiamo di scandalizzarci: fa schifo, ma non è una novità - quello
è sano, ordinato e igienico!
Ragazzi...ci siamo inventati i prati e le siepi di...PLASTICA, per avere tutta una finzione
pulizia e ordine!
Ma questo aspetto, già così pesantemente sgradevole per la mia indole Bastiàn Contraria,
mi fa pensare a qualcosa forse ancora più grave, o comunque ancora più intimamente
connesso con noi umani...
Stiamo cercando di insegnare alla Natura come deve comportarsi, ci rendiamo conto?
“insegniamo” alle piante come dare più raccolto con i fertilizzanti, trattiamo le fasi
femminili, dal menarca al parto, all’allattamento, alla menopausa come fossero malattie da
tenere sotto controllo, se un bambino ha un po’ più di personalità è iperattivo, gli animali
da allevamento vengono fecondati artificialmente, la luce deve persistere 24 ore al giorno,
con tutte le alterazioni degli equilibri vitali del caso, la stanchezza va combattuta, la
devastazione che il corpo subisce con un intervento chirurgico va negata e contenuta con
antidolorifici anziché dare al fisico il tempo necessario per guarire...
Dunque: di Natura non si parli e tanto meno si ragioni: alberi vengono martoriati ed
eliminati, sostituiti eventualmente da oggetti in plastica; ci si nutre di composti chimici che
hanno perso tutte le qualità nutritive sostitute da immancabili integratori e simili, e nello
stesso modo veniamo trattati anche noi esseri Umani.
Ogni tanto ribadisco che sono Bastiàn Contrario ed è in questo che mi arrogo il diritto di
poter dire che ciò avviene anche a livello umano: bambini che vengono programmati a non
disturbare, non toccare, non fare, intossicati di latte artificiale, farmaci imposti, tablet e tv;
donne che iniziano col depilarsi per finire con tette di plastica e labbra innominabili
all’interno di un paradosso che vede non più la bambola come imitazione dell’essere
umano bensì la donna che sceglie come modello la bambola gonfiabile.
C’era un pensiero nell’antichità che sottolineava come le cose avvengano uguali a se
stesse ma ovviamente in scala nel micro e nel macro cosmo: ecco io ho proprio la