1984, di George Orwell – Riassunto e trama
1984 è il titolo del romanzo più importante di George Orwell: scritto nel 1948 fu
pubblicato nel 1949. Durante il periodo della guerra fredda fu considerato fra i
romanzi più significativi dell’utopia negativa, perché il tema trattato veniva
ricondotto ad una critica spietata contro il regime sovietico. In realtà tratta un
tema assai più ampio, quello del potere che controlla e manipola i
Riassunto
E’ il 1984 e il pianeta Terra è suddiviso in tre grandi potenze in guerra fra loro e
governate da tre regimi totalitari: Oceania, Eurasia ed Estasia che approfittano del
loro stato di guerra permanente per controllare i loro sudditi. In Oceania la società
è controllata da un regime che basa il suo potere sui principi del Socing, un
socialismo estremo, il cui capo supremo è il Grande Fratello, un personaggio
misterioso di cui nessuno conosce la vera identità e che osserva, spia e controlla,
la vita di ogni singolo cittadino.
Il controllo avviene attraverso delle telecamere che osservano ovunque gli
individui: nelle loro case, per strada, negli u!ci, nei trasporti, nelle scuole. Non
esiste la privacy e non esiste alcuna forma di libertà individuale. Il suo braccio
armato è la psicopolizia, che interviene ad un minimo cenno di ribellione o di
fronte a comportamenti che vengono considerati sospetti. La propaganda è
costante e in ogni angolo della città ci sono dei manifesti che ritraggono il Grande
Fratello che viene accompagnato dagli slogan “la libertà è schiavitù” e “la guerra è
pace”.
Il protagonista del romanzo è Winston Smith, membro del partito il cui compito è
aggiornare costantemente le notizie dei giornali e dei libri, in modo tale da